Il progetto si chiama “Energia per la vita”, ne sono responsabili i docenti e gli studenti dell’Istituto Industriale Superiore “Marcora”di Inveruno e l’Associazione “Oscar Romero” di Magenta; l’obiettivo è quello di realizzare un impianto fotovoltaico mediante il quale portare acqua potabile alla città di Archer’s Post in Kenya, un centro abitato da circa 25.000 fra uomini, donne e bambini nella regione Samburu (a circa 400 km a nord della capitale Nairobi).
La vita in questa zona semi-arida è caratterizzata dalla scarsa se non nulla disponibilità di acqua potabile e dagli inesistenti impianti di irrigazione, necessari per una produzione agricola che assicuri il fabbisogno vitaminico minimo alla popolazione locale.
Attualmente gli abitanti dell’area attingono acqua dal fiume Waso Nyro River che è fortemente inquinato. I rischi per la popolazione sono elevatissimi. “Energia per la vita” ha lo scopo di ridurli drasticamente. Il professor Carmelo Profetto, dirigente dell’Istituto, ed il prof. Angelo Rescaldina ideatore e coordinatore del progetto (nonché collaboratore e progettista di GYENERGY) hanno illustrato quelli che sono anche gli obiettivi socio-educativi dell’iniziativa: 1) sviluppare processi sempre più ampi di responsabilizzazione dei giovani nei confronti dell’ambiente; 2) valorizzare ed integrare le conoscenze relative a diverse discipline; 3) promuovere nuove tecnologie nel campo dell’energia e della sostenibilità; 4) favorire nuovi stili di vita nel rispetto dell’acqua”.
Un programma molto ambizioso…
“Le nostre aspettative – precisa Carmelo Profetto – si basano essenzialmente sulla disponibilità di acqua potabile per la popolazione locale; sulla progettazione e realizzazione di un orto; sulla prevenzione e cura delle patologie legate alla denutrizione; sulla produzione di energia rinnovabile e infine sulla raccolta di dati fotovoltaici”.
Il 21 marzo una delegazione dell’IIS Inveruno (composta dal preside Carmelo Profetto, dal referente del progetto prof. Angelo Rescaldina e da due alunni delle classi coinvolte) si recherà ad Archer’s Post per l’ultimazione dell’impianto fotovoltaico (GYENERGY contribuirà con la fornitura dei quadri elettrici) che produrrà buona parte dell’energia necessaria.
Il progetto “Energia per la vita” contribuirà a garantire nella zona un bene prezioso come l’acqua ad almeno 650 persone , tra cui una scuola materna/primaria ed un centro sanitario e sarà utilizzata per irrigare piccoli orti.
Add Comment