A larga maggioranza il Parlamento Europeo ha approvato i nuovi obiettivi per efficienza energetica e rinnovabili frutto dei negoziati sul Clean Energy Package presentato dalla Commissione.
L’innalzamento dell’obiettivo generale al 35% della domanda energetica coperta dalle rinnovabili entro il 2030 è il segnale più evidente di questo deciso passo verso la decarbonizzazione dell’Europa.
Altre importanti decisioni sono state prese in particolare per il fotovoltaico.
- l’impegno degli stati membri a semplificare gli iter autorizzativi
- la messa al bando di ogni intervento retroattivo (chiaro riferimento al Governo italiano e al suo “Spalmaincentivi”)
- l’incoraggiamento a organizzare aste per i grandi impianti fotovoltaicie ancora tariffe in conto energia per incrementare la diffusione degli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni
- la possibilità per proprietari di impianti, consumatori di energia e prosumer (proprietari e consumatori nello stesso tempo) di consorziarsi per condividere gli investimenti(negli impianti fotovoltaici comprensivi anche di accumuli) e l’utilizzo dell’energia da fonte fotovoltaica
- l’energia da fotovoltaico non potrà essere gravata da tasse, spese e oneri
“Con questi provvedimenti – dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE – l’Europa si mette decisamente alla guida di un cambiamento di modello energetico epocale, che deve essere realizzato al più presto, vista l’urgenza determinata dai cambiamenti climatici. È inoltre necessario che il Vecchio Continente si impegni affinché anche il resto del mondo segua i medesimi obiettivi.”
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